Approccio Mobile First per una progettazione sempre più "customer oriented"

Il concetto del “everywhere & everytime” ha effettivamente cambiato le abitudini e i comportamenti dei consumatori che, sempre più, desiderano informarsi, cercare e acquistare in ogni momento della giornata e soprattutto...in ogni luogo.

Secondo L’Osservatorio Mobile B2c Strategy infatti una persona su due della popolazione italiana, in età compresa tra 18-74 anni, naviga in rete da dispositivo mobile. In aumento anche il tempo trascorso online (1 h e 58 min. al giorno) con più del 70% di traffico generato da dispositivi mobili. Infine, il 77% degli utenti mobile utilizza uno Smartphone per prendere decisioni di acquisto.
Ecco dunque perché, oggi più che mai, sia importante organizzare la propria strategia online scegliendo l’approccio Mobile First.

Ma cosa significa?

Il termine Mobile First — che letteralmente significa "prima i dispositivi mobile" è una metodologia che promuove un modo di realizzare un’esperienza web pensata e creata nativamente per i display di dimensioni ridotte, come quelli degli smartphone e che viene progressivamente adattata e integrata per i display più grandi, come quelli dei computer desktop e delle tv.

Ecco quindi il capovolgimento di fronte: se fino a poco tempo fa web designers e programmatori potevano occuparsi per prima cosa della realizzazione di un sito web per il desktop, immaginando una vasta gamma di funzioni, animazioni, contenuti ed immagini, adattabili poi a tutte le dimensioni (Progressive enhancement); con l’approccio Mobile First il punto di vista viene ribaltato e l’attenzione si sposta sull’essenziale. In altre parole, si va dritti all’obiettivo.

Non solo una ricollocazione grafica degli elementi, ma una nuova architettura strutturale ed informativa. Ne consegue l’esigenza di progettare un customer journey che parta da un’ottica smart e snella, che garantisca all’utente la soddisfazione del bisogno del qui e ora diventato ormai così importante. Esserci e rispondere rapidamente sono le migliori premesse per catturare l’attenzione e le preferenze degli utenti.

Quali sono dunque le “regole base” per un progetto web Mobile First?

 

1- I contenuti sono sempre il punto di partenza.

Gli spazi a disposizione si riducono, questo è vero, ma proprio per questa ragione, come mai prima d’ora, sono la qualità e la gerarchia dei contenuti a fare la differenza. Tutto quello che risulta inutile e superfluo va posticipato, caricato in un secondo momento o addirittura eliminato in virtù di concetti immediati e chiari, fedeli il più possibile alla ricerca di informazioni da parte degli utenti.

 

2- Le attese e i tempi di caricamento devono ridursi al minimo

La velocità di caricamento delle pagine diventa basilare per l’esperienza dell’utente: su dispositivi mobile la pazienza degli utenti è ridotta ai minimi termini e le pagine con un tempo di caricamento troppo lungo (parliamo di 3/4 secondi) tendono ad avere una frequenza di rimbalzo elevata, oltre ad influire negativamente sull’indicizzazione e sulle conversioni stesse.

 

3- Le CTA a misura di indice

Gli utenti mobile hanno bisogno praticità, quindi di link e bottoni grandi e sufficientemente separati per poter usare comodamente il sito. Le call to action devono risultare visibili, chiare e facilmente cliccabili, per ridurre al minimo gli sprechi di tempo e favorire anche azioni di l’acquisto impulsivo.

 

4- Il colore come trait d’union

In questo contesto il colore diventa ancora di più un elemento funzionale, deve attirare l’attenzione, influenzare le azioni degli utenti e guidarli nella navigazione. Contraddistinguere ad esempio, con un unico colore, tutte le azioni e le sollecitazioni legate al processo d’acquisto favorisce senza dubbio il Customer Journey e alimenta le azioni di conversione.

 

 

Notizie interessanti arrivano anche dell’indicizzazione: nel 2015 Google ha reso noto che, per la prima volta, il numero di ricerche effettuate da dispositivi mobili è risultato maggiore di quelle desktop. Oltre a questo, ad alimentare ulteriormente questa visione, il recente rilascio ufficiale del Mobile First Index, che cambia definitivamente il modo in cui il primo motore di ricerca del mondo, indicizza e attribuisce il ranking alle pagine web. In altri termini significa che, fino ad ora i fattori legati alla velocità di caricamento delle pagine di un sito erano scansionati dall’indice Google con riferimento alla versione Desktop, con questo aggiornamento invece si considererà la versione Mobile come principale e quella Desktop solo in assenza di una Mobile.

Oggi progettare un sito in ottica Mobile First è fondamentale dal punto di vista della User Experience, ma non è ancora il momento di trascurare completamente la versione desktop, che deve ad ogni modo rimanere inclusa nella strategia web soprattutto per quanto riguarda contesti più orientati al B2B, nei quali la componente di consultazioni via desktop risulta ancora, in molti casi, preponderante.

 

E tu, hai già edeguato il tuo sito web in ottica Mobile First? 

 

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